Per questo lottiamo per:
Per impedire che continui la fuga delle giovani e dei giovani dall'Italia e riaffermare il diritto al lavoro per tutte e tutti, è neces sario un Piano per il Lavoro centrato su :
- la cancellazione del Jobs Act, della legge Fornero sul lavoro, e di tutte le leggi che negano il diritto ad un lavoro stabile e sicuro;
- la cancellazione delle principali forme di lavoro diverse dal contratto a tempo indeterminato, a partire dal contratto a termine 'acausale' e dai voucher;
- la messa fuori legge del lavoro gratuito, a qualsiasi titolo prestato;
- il contrasto effettivo al caporalato, alle moderne forme di schiavismo, al lavoro nero o 'grigio';
- la cancellazione dell'articolo 8 della legge 148/2011 à che dà alla contrattazione aziendale la possibilità di derogare in senso peggiorativo rispetto al contratto nazionale e alle leggi à e del cosiddetto Collegato Lavoro;
- l'abolizione degli Ordini professionali, l'introduzione di un compenso equo ed esigibile per le lavoratrici e i lavoratori autonomi, e l'estensione ad essi degli ammortizzatori sociali previsti per il lavoro dipendente;
- il ripristino dell'originario articolo 18 e la sua estensione alle imprese con meno di 15 dipendenti;
- il ripristino della scala mobile;
- la fine delle discriminazioni di genere e della disparità salariale;
- misure incisive per la sicurezza sul lavoro, aumenta ndo fondi e risorse per i controlli;
- la difesa e il recupero di un reale diritto di sciopero, attraverso la modifica della l. 146/90;
- una legge sulla democrazia nei luoghi di lavoro che garantisca a tutte e tutti il diritto di scegliere liberamente la prop ria rappresentanza sindacale: tutte/i elettori e tutte/i eleggibili senza il vincolo della sottoscrizione degli accordi.
Per impedire che continui la fuga delle giovani e dei giovani dall'Italia e riaffermare il diritto al lavoro per tutte e tutti, è neces sario un Piano per il Lavoro centrato su :
- la riduzione dell'orario di lavoro a 32 ore settimanali, tanto più necessaria a fronte dei processi in atto di automazione delle produzioni;
- investimenti pubblici in politiche industriali e nella riconversione ecol ogica delle economia;
- assunzioni pubbliche per potenziare e riqualificare il welfare (i dipendenti pubblici in Italia in rapporto alla popolazione sono ai livelli più bassi d'Europa: 5,2% contro l'8,5 della Francia, il 7,9 della Gran Bretagna, il 6,4 della Spagna, il 5,7 della Germania);
- la riduzione dell'orario di lavoro nell'arco della vita, cancellando la controriforma Fornero.
POTERE AL POPOLO PER IL LAVORO
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